sabato 6 novembre 2010

Ogni collina ha la sua cava. Ogni cava è una ricerca. Non tutte le ricerche sono coronate da successo.


"Cultura della pietra" 
(di Mario Talloru Fenza, cultore e un pò scultore) 


Monti ibera e atzorcu, versante NE, con cava in uso il secondo.


La trachite delle cave di Serrenti
" è una trachi-andesite grigio-cinerina con numerosi
inclusi ferrosi ed elevata componente di silice 
che le conferisce forte resistenza agli agenti 
atmosferici e chimici "



regione est della cava di monti atzorcu




"colmo" dell'arco di un portale, 
uno dei tanti che si possono 
osservare per le strade del paese, 
sostituiti purtroppo da cornici 
in cemento e orrendi cancelli
Peso in trachite per trebbiare.
sa tella de trebai 






trachite "levigata"









    





I serrentesi sono di " tr a c h i t e ".
     
Della vecchia cava di  monte ibera?

    in disuso da decenni
cima del monte ibera  
    

o di quella di monte atzorcu?

monte atzorcu, versante NO

di ottima qualità per la costruzione di case di abitazione, palazzi e monumenti, vari manufatti (caminetti, rivestimenti, bassorilievi) e sculture (Pinuccio Sciola).


* * *

 Le case venivano costruite
con la trachite dai "benestanti", 
con ladiri (argilla e paglia) 
successivamente con 
blocchetti di cemento "dagli altri".

* * * 

Negli anni ’60-’70 ci fu la corsa 
ad eliminare il vecchio ("modernismo"),
con distruzione di buoni manufatti in trachite, 
copertura dei muri esterni delle case con intonaci
poi rivalorizzati e rimessi "a vista"
dai cittadini più illuminati.

* * *

 Voglio quì ricordare i bravissimi cavatori-scalpellini 

serrentesigrandi artigiani-artisti, 


come il gruppo che collaborava, a San Sperate, 

col maestro scultore Pinuccio Sciola: 


Argiolas Antonio (maestro) e Battista, 


Fadda Salvatore e Vitalio, 


Furcas Antonio e Salvatore, Marras Mariano, 


Putzu Giuseppe, Tiddia Antonio e Giuseppe.

* * * 


Alcune "opere" eseguite

con la trachite di Serrenti:


- Mercato “vecchio” di Cagliari (largo Carlo Felice), 
con pietre squadrate e colonne doriche, eliminato per costruire Banche.

Largo Carlo Felice con, a destra il vecchio mercato.

Facciata del vecchio mercato di Cagliari.

Il vecchio mercato ittico nel lato sud del largo Carlo Felice a Cagliari.

"tamburi" di colonne in trachite di Serrenti del vecchio mercato ittico di Cagliari
"tamburi" (o "rocchi") del fusto delle colonne in trachite di Serrenti del vecchio mercato ittico di Cagliari



posizionati nel giardino antistante la Chiesa della Vergine della Salute ("poetto") di Cagliari






- il "Palazzo di Giustizia" di Cagliari 
(piazza Repubblica).







Novauto  (viale Monastir, Cagliari).

















- a r s t  Cagliari (viale Monastir).







- Facciata del Cimitero "San Michele" Cagliari. 
(piazza dei Castellani).







- Chiesa di "Santa Vitalia" Serrenti. 
(trachiti policrome nella facciata nord).
 






- Chiesa di San Giacomo, Serrenti.








Mercato civico di Serrenti.








- Monumento ai “caduti”, Serrenti
(via Nazionale).







- Casa padronale con archi "ribassati" (di Talloru Cesare)
Archi e colonne in trachite locale 





- Casa in trachite a Serrenti, di Medda Luigi (piazza Chiesa)





- Casa "povera" in trachite.





- Arco a "tutto tondo" (portale in via S. Vitalia)




"colmo" dell'arco




- Chiesa di San Gemiliano, Samassi 
(ricostruz. nel XIII sec. con "vulcanite" di Serrenti).
Facciata anteriore


porzione sup della facciata ant.

porzione della facciata post.




- "Lavatoio" di Villacidro.





- Castello "Eleonora D'Arborea", Sanluri.
"Pietra di Serrenti nel castello di Sanluri” (E. Lai),
ristrutturato nel XX secolo dal generale Nino Villasanta
che lo adibì a "abitazione-museo".

Castello "Eleonora D'Arborea", Sanluri.






- Piazza Vittorio Emanuele Sanluri.